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Come risparmiare sull’acquisto dei libri

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Quando si ama la lettura, è naturale farsi domande su come risparmiare nell’acquisto dei libri. Se stai leggendo queste righe, significa che ti interessa sapere qualcosa di più in merito. Perfetto! Nelle prossime righe, abbiamo selezionato alcuni consigli che speriamo […]

Quando si ama la lettura, è naturale farsi domande su come risparmiare nell’acquisto dei libri. Se stai leggendo queste righe, significa che ti interessa sapere qualcosa di più in merito. Perfetto! Nelle prossime righe, abbiamo selezionato alcuni consigli che speriamo possano esserti utili.

 

Punta sui classici

Oggi come oggi, sono sempre di più le persone che leggono tramite e-reader. Sui vari store, è possibile trovare sezioni dedicate ai grandi classici. Nella maggior parte dei casi, si tratta di e-book gratuiti. Il motivo? I diritti d’autore sono scaduti. Parliamoci chiaro: anche se, molto spesso, chi ama leggere i classici li ha apprezzati quasi tutti, ma c’è sempre qualche titolo che è scappato e che vale la pena scoprire.

 

Viva i libri usati

Come non citare la classica scelta dei libri usati? Sulle bancarelle dei mercatini si possono trovare delle vere e proprie chicche e, se si è fortunati, scovare anche libri dal valore economico notevole, da rivendere una volta finiti o da lasciare esposti per anni e anni in libreria se si ama mostrare pezzi particolarmente pregiati.

 

Le tessere fedeltà

Sottoscrivendo tessere fedeltà alle grandi catene o alle piccole librerie è possibile usufruire di scontistiche speciali. Attenzione: questa possibilità riguarda anche i clienti di altri punti vendita! Come dimostra il caso della libreria Coop, i soci della celebre cooperativa, che ha diversi supermercati sul territorio italiano, possono usufruire della spedizione gratuita a fronte di una specifica spesa.

 

La magia della biblioteca

La biblioteca ha sempre il suo perché quando si parla di consigli per leggere tenendo sotto controllo il portafoglio. In questo caso, oltre al risparmio conta tantissimo anche l’atmosfera. Quella della biblioteca è oggettivamente magica e meditativa e permette di fare delle piacevoli scoperte relative a nuovi titoli da annoverare magari negli acquisti futuri.

 

Book crossing

Tendenza che, dai Paesi nordici, ha preso piede ormai da tempo anche in Italia, quella del book crossing è una vera manna per chi ama leggere e ha intenzione di risparmiare. Sono tantissimi gli angoli allestiti nelle nostre città dove è possibile fare scambio di libri. Dalle casette in legno situate nei parchi fino a numerosi negozi, c’è davvero l’imbarazzo della scelta quando si parla dei luoghi dove lasciare un libro che è particolarmente piaciuto, rimettendolo in circolo e prendendo un titolo che, invece, è stato messo a disposizione da un’altra persona.

 

Newsletter

Nel momento in cui si acquista un libro presso una determinata libreria, è il caso di iscriversi alla newsletter. Come mai? Perché, in molti casi, attraverso questo canale vengono proposti numerosi sconti, in occasione di eventi speciali come il compleanno, l’anniversario di apertura della catena, ricorrenze importanti legate a un autore.

 

Libri remainders

Chi ama la lettura e ha intenzione di risparmiare, si sente molto spesso consigliare i libri remainders. Cosa sono di preciso? Le giacenze di magazzino di libri non più in commercio, volumi che vengono messi a disposizione dall’editore a librerie specializzate. Nel momento in cui ci si focalizza verso questi libri, si può avere a che fare con sconti che vanno dal 40 al 90%.

Oltre a risparmiare, si possono scoprire delle vere e proprie chicche. Provare per credere!

 

Gruppi Facebook

I gruppi Facebook possono rivelarsi una vera miniera per chi ha punta a risparmiare sui libri. Ce ne sono infatti tantissimi grazie ai quali è possibile scambiare volumi oppure acquistarne in grandi quantità a prezzi davvero stracciati!

 

Amazon

Il marketplace fondato da Jeff Bezos propone quotidianamente sconti ingenti su libri cartacei e non solo. Per quanto riguarda gli e-book, in alcuni casi si può addirittura parlare di titoli che costano poche decine di centesimi di euro.