Quali sono i tipi di legno più utilizzati nell’arredamento

I legni dei mobili di base includono le loro impronte particolari e inconfondibili, proprio come ogni individuo ha quelle digitali. Di seguito sono elencate alcune informazioni che possono aiutare a distinguere in modo efficace i vari tipi di legni disponibili e che si prestano per la costruzione di mobili e altri componenti d’arredo.

Tiglio e faggio

Il tiglio è un tipico legno duro e spesso utilizzato come parte di un mix con legni non comuni, ad esempio mogano e noce. L'ombreggiatura del tiglio cambia da bianco liscio a marrone intenso o rosato, con fasci ampi e di tanto in tanto striature leggermente più scure. Queste caratteristiche lo rendono quindi ideale per realizzare mobili di bell’effetto. Il faggio invece è un legno duro che si curva senza sforzo e spesso viene utilizzato con legni più lussuosi, principalmente per finiture o parti non sottoposte a sforzi eccessivi come ad esempio per i fondali dei cassetti.

Cedro e ciliegio

Il cedro è un legno tenero che viene utilizzato fondamentalmente come parte di armadi e cassapanche e contiene una particolare fragranza. Inoltre, resiste benissimo ai tarli e si presenta con una grana fine e una tonalità sul marrone chiaro. Il ciliegio invece è uno dei legni duri più pregiati e viene utilizzato per la costruzione di armadi e mobili di lusso. Inoltre vanta una grana estremamente seducente e particolare con un'inconfondibile screziatura. Il ciliegio infine è ideale da sempre per realizzare mobili da rifinire con lucidatura a tampone grazie alla sua grana sottilissima, e in grado di quindi di regalare una superficie liscia e setosa dopo il suddetto trattamento.

Olmo e mogano

L’olmo è un legno duro che ha eccezionali qualità di torsione e che viene utilizzato per realizzare una vasta gamma di mobili, in particolare quelli proprio di forma curva. Dal punto di vista della tonalità chiara e opaca ed essendo raro a causa dell'eccessivo disboscamento, oggi è uno dei legni più costosi. Il mogano è un altro legno che si presta molto per l’arredamento; infatti, è il più amato per la realizzazione di mobili di buona fattura, ed è ampiamente utilizzato per la lucidatura a tampone in tipico stile vittoriano e che mette in risalto la sua venatura sottile e lineare. Per rendersi conto del gran pregio di questo legno, basta ammirare alcuni mobili esposti nei musei o nelle tante residenze nobiliari presenti sul nostro territorio come ad esempio Palazzo Reale di Napoli o la Reggia di Caserta.

Acero e pino

L'acero è un legno attraente, denso e duro. Viene utilizzato principalmente come ceppo da macellaio e parte dell'arredamento. La sua grana è tipicamente diritta e presenta un motivo ondulato e riccio. L'acero tuttavia è un legno difficile da lavorare con attrezzature manuali, per cui è necessario disporre di adeguate apparecchiature elettriche per tagliarlo e sagomarlo. Inoltre questo legno è stato apprezzato in modo affidabile per la sua qualità e la sua venatura seducente. Quindi, è ampiamente utilizzato per mobili robusti e per finiture. Il pino è anch’esso un legno tenero ampiamente utilizzato per realizzare mobili dall’aspetto regale. Inoltre, vanta una grana fine il che lo rende ideale per chi ama arredare la casa con mobili grezzi e rifiniti soltanto con olio minerale o cera.

Pioppo e palissandro

Il pioppo è duro ma nel contempo abbastanza delicato, utilizzato per realizzare mobili economici e ideale da combinare con legni più sontuosi. Il pioppo tra l’altro a grana fine e si ricolora molto bene, senza contare che è moderatamente leggero e tutt'altro che difficile da lavorare con attrezzature manuali. Il palissandro è invece un legno duro abbastanza simile al mogano, ed è per questo motivo tra i più pregiati per la realizzazione di mobili e altri componenti d’arredo di gran lusso. Inoltre, è anche ideale per essere rifinito con la lucidatura a tampone con quest’ultima che ne mette in evidenza le sue suggestive e naturali venature nonché la tonalità rossastra.